Attività fisica e tessuto scheletrico

Le funzioni dello scheletro

Il tessuto osseo riveste funzioni sia strutturali che metaboliche:

  • Sostegno: rappresenta il sostegno del capo, del tronco e degli arti
  • Protezione: protegge diversi organi e strutture interne
  • Movimento: i muscoli scheletrici inserendosi sulle ossa tramite tendini
  • consentono spostamenti dell’intero corpo o di parti di esso
  • Riserva e Deposito: le ossa sono una importante riserva e deposito di minerali quali calcio e fosforo
  • Emopoiesi: il midollo osseo presente all’interno di alcune ossa produce le cellule del sangue

 

IL TESSUTO SCHELETRICO

E’ un tessuto connettivo che presenta una componente  intercellulare formata da collagene, sialoproteine e proteoglicani; una componente cellulate formata da osteoblasti,osteoclasti e osteociti; una componente minerale  formata da carbonato di calcio, fluoruro di calcio,fosfato di magnesio.

Componente cellulare:

  • l’osso non è una struttura inerte, ma si rinnova nel corso della vita.
  • Gli osteoblasti formano la matrice ossea
  • Gli osteoclasti riassorbono la matrice ossea
  • Gli osteociti sono deputati al mantenimento dell’osso

 

L’esercizio fisico ha effetto benefico sullo scheletro perchè va a creare quel continuo  carico isometrico che mantiene attivo il turnover e la funzionalità.

Affinché possa avere  un effetto positivo sullo scheletro, l’esercizio fisico deve possedere determinate caratteristiche:

  • Alto impatto
  • Antigravitarietà
  • Elevata intensità
  • Sito-specificità
  • Adeguato riposo (6-8 ore)

Lo scheletro risponde in seguito a età scheletrica, genere e segmento interessato.

Il concetto di meccanotrasduzione è importante per comprendere come un carico meccanico può indurre variazioni di metabolismo osseo.

Un carico può determinare deformazione ossea con scorrimento di fluidi interstiziali tissutali all’interno dell’osso: questo stress può essere riconosciuto e rispondono di conseguenza: produzione di fattori di crescita che aumentano attività osteoblasti e ridifferenziamento dei filamenti.

La forza dell’osso può aumentare anche per ridistribuzione della massa ossea nelle aree più soggette a carico meccanico.

 

 

Attività fisica e tessuto scheletrico
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