L’alimentazione nell’anziano

Nell’età senile, il ritmo delle funzioni vitali rallenta con conseguente diminuzione del fabbisogno energetico. Tutti i processi metabolici e biochimici dell’organismo si modificano e si assiste ad una riduzione del 20-30% del metabolismo basale.

Nella donna, con la menopausa, assistiamo ad una riduzione della massa magra e della forza muscolare con perdita importante di sali minerali come il calcio e riduzione della vitamina D.  Occorre prestare attenzione al quantitativo dei nutrienti assunti data la riduzione della funzionalità dell’apparato digerente che può comportare malassorbimento intestinale.

Spesso a condizionare lo stato di nutrizione dell’anziano, concorrono situazioni psicologiche e socio-economiche (depressione, solitudine, paura dell’abbandono), che possono compromettere un giusto apporto nutritivo.

La longevità dell’anziano dipende da una buona componente genetica ma anche da diversi fattori di natura biologica, tra cui ad esempio, un elevato livello ematico di colesterolo buono (HDL)e la presenza di un efficiente sistema immunitario.

Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia), il fabbisogno energetico giornaliero medio per i soggetti da 60 a 75 anni è di circa 2200 kcal per l’uomo e di 1900 kcal per la donna, quota calorica che andrà a ridursi ulteriormente dopo i 75 anni. I glucidi dovranno fornire il 45-60% delle kcal totali giornaliere: il consumo di zuccheri semplici dev’essere inferiore al 15% delle kcal totali; i lipidi dovranno soddisfare il 20-35% dell’apporto energetico giornaliero mentre le proteine devono fornire il 10-15% delle calorie totali.

Il fabbisogno proteico è simile a quello dell’adulto (0.9 gr per kg di peso corporeo) e solo in alcuni casi potrà aumentare a causa del ridotto assorbimento intestinale; è consigliabile privilegiare proteine ad elevato valore biologico (60-80gr. al giorno) fonti di amminoacidi essenziali (carne, pesce, uova) ma anche è  opportuno variare con proteine vegetali che completano il loro profilo amminoacidico grazie ad un’adeguata combinazione (ad.es. cereali con legumi).

Ricordarsi di consumare occasionalmente alimenti ricchi di grassi saturi, farine raffinate e glucidi ad alto IG in grado di provocare eccessivi picchi di glicemia post-prandiale e cibi contenenti dosi eccessive di sodio (insaccati, formaggi) questo perché il soggetto anziano è maggiormente predisposto a problemi di ipertensione, aterosclerosi e iperglicemia.

Per ciò che riguarda i lipidi, è opportuno inserire nella propria alimentazione acidi grassi della serie Omega 3 e Omega 6, presenti nel pesce azzurro ad esempio, ma anche nella frutta secca, in grado di proteggerci dalle malattie cardiovascolari e ad azione antinfiammatoria ed antiossidante.

Per la funzionalità intestinale, invece, si può far ricorso ad una buona dose di fibra presente negli ortaggi, mentre nella prevenzione dell’osteoporosi è importante assumere sali minerali come calcio, fosforo ma anche vitamine idrosolubili e liposolubili; implicate nella prevenzione di patologie degenerative.

Per ovviare a queste carenze si può far ricorso ad una quantità di frutta fresca di stagione. Ideale a colazione o negli spuntini. E’ consigliabile, inoltre, limitare il consumo di bevande alcoliche come vino o birra e mantenersi idratati con minimo 1.5 L di acqua al giorno.

Non bisogna mai trascurare una sana colazione composta da carboidrati complessi, proteine ad alto valore biologico ed una piccola fonte di lipidi rappresentata ad esempio da frutta secca o semi oleosi. Ancor più nell’anziano, è importante un’adeguata attività fisica per il controllo del peso corporeo, il mantenimento del tono muscolare e una miglior capacità di ossigenazione tissutale.

A seconda dello stato di salute sono consigliate attività aerobiche a bassa intensità in grado di preservare la funzionalità cardiaca mediante un apporto ottimale di ossigeno e di beneficio per le attività metaboliche dell’organismo.

 

Fonti: S. Rodato, Alimentazione oggi. Alimentazione oggi. Scienza e cultura dell’alimentazione per i servizi di enogastronomia e di sala e vendita. Distribuzione esclusiva Zanichelli

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